Se io potesse con la lingua dire
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
L
La donna è proprio disgustata del poeta.
Se io potesse con!a lingua dire
la minor pena, ch’io sento, d’Amore,
e la mia donna lo degnasse udire,
4s’ella fosse del mondo la piggiore;
io non son si sicuro del morire,
ch’i’non sia piú del suo spietato core:
farebbe tutto quel, che m’ho’n desire,
8odiendomi contar tanto dolore.
Volentier torneri’ a sua segnoria,
se’l mio servir le fosse in piacimento:
11ma io so bene ch’ella noi vorria;
ch’io n’ho udito questo in saramento:
quando io vado in parte, dove sia,
14fugge, per non vedermi, come ’l vento.