Se in qualche loco aprico, dolce e bello
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Questo testo fa parte della raccolta Opere (Lorenzo de' Medici)/III. Rime
lvii
Sonetto fatto a Volterra.
Se in qualche loco aprico, dolce e bello
trasporta il fatigato corpo e lasso
l’alma, sempre è Amor meco ad ogni passo,
con cui sol del mio mal piango e favello.
Se in bosco ombroso o in monte alpestro e fello,
veggovi Amor che siede sopra un sasso;
se in una valle o in loco oscuro e basso,
nulla veggo, odo o penso, se non quello.
Né sa piú il tristo core omai che farsi:
o fuggir ne’ begli occhi alla sua morte,
o ver lontan da quei morir ognora.
Dice fra sé: — Se un tempo in quegli occhi arsi,
dolce era il mio morir, lieta mia sorte,
onde meglio è che ne’ begli occhi mora. —