Se il Tasso ed il Marin, spirti canori

Giovanni Canale

XVII secolo Indice:AA. VV. - Lirici marinisti.djvu Sonetti Letteratura IX. Ad Ascanio Pignatelli Intestazione 12 agosto 2022 100% Da definire

Dure balze, aspri colli e selve antiche La tua lingua immortal, ch'offesa offende
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IX

AD ASCANIO PIGNATELLI

che in un suo discorso lodò il Tasso ed il Marino

     Se il Tasso ed il Marin, spirti canori,
coppia immortal, che morte ha giá schernita,
giovanetto real che tanto onori,
oggi nel mondo avesser senso e vita;
     del lor plettro gentil l’armi e gli amori
per te fariano alta armonia gradita,
e l’Italia n’avria nuovi splendori,
dal nuovo canto lor via piú arricchita.
     Né saria d’uopo a sí elevati ingegni,
per dare aura alla fama e gloria al canto,
soggetti ricercar da stranei regni;
     ché di Marte e d’Amor chiaro campione,
s’hai d’Amore e di Marte il pregio e ’l vanto,
tu saresti il Rinaldo e tu l’Adone.