Se colla vita io esco de la buca

Pieraccio Tedaldi

Aldo Francesco Massera 1916 Indice:AA. VV. – Sonetti burleschi e realistici dei primi due secoli, Vol. II, 1920 – BEIC 1928827.djvu sonetti Se colla vita io esco de la buca Intestazione 23 luglio 2020 25% Da definire

Sonetto pien di doglia, iscapigliato Gran parte di Romagna e de la Marca
Questo testo fa parte della raccolta XXIV. Pieraccio Tedaldi
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XVIII

I disagi, che patisce, essendo castellano a Montopoli.

Se colla vita io esco de la buca,
ov’io son castellano pel discreto
messer Filippo da Santo Gineto,
4vece in Firenza per messer lo duca;
ch’egli, o su’ oficial, mi riconduca,
quand’io arò il termine colieto!
Se io accetto, ciò non glielo vèto,
8frustato io sia con aspra marmeruca.
Però che io ci sono assediato
da’ forti venti e da la carestia,
11ed ogni cosa m’è pòrto e collato;
di quel, ch’è vaga piú la vita mia,
ciò è di veder donne, son privato,
14in chiesa, a li balconi o ne la via.