Se Federigo il terzo e re Ricciardo
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Questo testo fa parte della raccolta IV. Tenzoni politiche fiorentine/III. Tenzone tra Monte Andrea e un ignoto
2 — IGNOTO
No, l’Angioino non oserá opporsi ad Alfonso di Castiglia.
Se Federigo il terzo e re Ricciardo,
con lo re di Bueme per atare,
ne la corona intendon, giá bastardo
4nessun di lor dé’ l’om per ciò chiamare.
Ché, di ciascun, suo anticessor non tárdo
d’aver segnoria e’n alto montare;
e io per caldo di parte si non ardo,
8che tutto il ver non voglia mentoare.
11Se re di Spagna ’n la corona intende,
la qual cosa so ben ch’è certo fatto,
ciascun faragli onor come maggiore.
14E so ben ca re Carlo non attende,
che si credesse aver con lui baratto:
ma ’n Puglia crede star come minore.