Se 'l cor di Becchina fosse diamante
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Questo testo fa parte della raccolta Sonetti (Cecco Angiolieri)
XXXII
Potendo parlare a Becchina, ben la saprebbe convincere.
Se ’l cor di Becchina fosse diamante
e tutta l’altra persona d’acciaio,
e fosse fredda, com’è di gennaio
4in quella part’, u’non può’1 sol levante;
ed ancor fosse nata d’un giogante,
si coni’ell’è d’un agevol coiaio;
ed i’ foss’un, che toccasse ’l somaio,
8non mi dovrebbe dar pene cotante.
Ma, s’ell’un poco mi stess’a udita,
ed i’ avesse l’ardir di parlare,
11credo che fora mia speme compita:
ch’i’ le dire’ coni’ i’ son su’a vita,
e altre cose, ch’or non vo’ contare;
14parm’esser certo ch’ella direbb’«ita».