Salmi (Diodati 1821)/capitolo 63
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SALMO 63.
Davide brama la presenza di Dio.
Salmo di Davide, composto quando egli era nel deserto di Giuda1.
1 O DIO, tu sei l’Iddio mio, io ti cerco; l’anima mia è assetata di te; la mia carne ti brama In terra arida ed asciutta, senz’acqua.
2 Così ti ho io mirato nel santuario, riguardando la tua forza, e la tua gloria.
3 Perciocchè la tua benignità è cosa buona più che la vita, le mie labbra ti loderanno.
4 Così ti benedirò in vita mia; io alzerò le mie mani nel tuo Nome.
5 L’anima mia è saziata come di grasso e di midolla; e la mia bocca ti loderà con labbra giubilanti.
6 Quando io mi ricordo di te sul mio letto. Io medito di te nelle veglie della notte.
7 Perciocchè tu mi sei stato in aiuto, io giubilo all’ombra delle tue ale.
8 L’anima mia è attaccata dietro a te; la tua destra mi sostiene.
9 Ma quelli che cercano l’anima mia, per disertarla, entreranno nelle più basse parti della terra.
10 Saranno atterrati per la spada; saranno la parte delle volpi.
11 Ma il re si rallegrerà in Dio; chiunque giura per lui, si glorierà; perciocchè la bocca di quelli che parlano falsamente sarà turata.
Note
- ↑ 1 Sam. 22. 5; 23. 14, ecc.