Salmi (Diodati 1821)/capitolo 46

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SALMO 46.

Completa fiducia di quelli che credono in Dio.

Cantico, dato al Capo de’ Musici, de’ figliuoli di Core, sopra Alamot.

1 IDDIO è nostro ricetto, e forza, ed aiuto prontissimo nelle distrette1.

2 Perciò noi non temeremo, quantunque la terra si tramutasse di luogo, e i monti smossi fosser sospinti in mezzo del mare;

E le acque di esso romoreggiassero, e s’intorbidassero; e i monti fossero scrollati dall’alterezza di esso. (Sela.)

4 Il fiume, i ruscelli di Dio rallegreranno la sua Città, il luogo santo degli abitacoli dell’Altissimo.

5 Iddio è nel mezzo di lei, ella non sarà smossa; Iddio la soccorrerà allo schiarir della mattina.

6 Le genti romoreggiarono, i regni si commossero2; egli diede fuori la sua voce, la terra si strusse. [p. 480 modifica]7 Il Signore degli eserciti è con noi; l’Iddio di Giacobbe è il nostro alto ricetto. (Sela.)

8 Venite, mirate i fatti del Signore; come egli ha operate cose stupende nella terra.

9 Egli ha fatte restar le guerre infino all’estremità della terra; egli ha rotti gli archi, e messe in pezzi le lance, ed arsi i carri col fuoco.

10 Restate, e conoscete che io son Dio; io sarò esaltato fra le genti, io sarò esaltato nella terra.

11 Il Signor degli eserciti è con noi; l’Iddio di Giacobbe è il nostro alto ricetto. (Sela.)