Sacra Bibbia (Diodati 1607)/Vecchio Testamento/Genesi/capitolo 17
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CAP. XVII
1POI, quando Abramo fu d'età di novantanove anni, il Signore gli apparve, e gli disse: Io son l'Iddio Onnipotente; cammina davanti a me, e sii intiero. 2Ed io stabilirò il mio patto fra me e te; e ti accrescerò grandissimamente. 3Allora Abramo cadde sopra la sua faccia, e Iddio parlò con lui, dicendo:
4Quant'è a me, ecco, io fo il mio patto teco: Tu diventerai padre d'una moltitudine di nazioni. 5E tu non sarai più nominato Abramo; anzi il tuo nome sarà Abrahamo; perciocchè io ti ho costituito padre d'una moltitudine di nazioni. 6E ti farò moltiplicare grandissimamente, e ti farò divenir nazioni; e re usciranno di te
7Ed io fermerò il mio patto fra me e te, ed i tuoi discendenti dopo te, per le lor generazioni, per patto perpetuo; per esser l'Iddio tuo, e della tua progenie dopo te. 8E darò a te, ed a' tuoi discendenti dopo te, il paese dove tu abiti come forestiere, tutto il paese di Canaan, in possessione perpetua; e sarò loro Dio. 9Iddio disse ancora ad Abrahamo: Tu altresì, ed i tuoi discendenti dopo te, per le lor generazioni, osservate il mio patto. 10Questo è il mio patto, che io fo fra me e voi, e la tua progenie dopo te, il quale voi avete ad osservare: Ogni maschio d'infra voi sia circonciso. 11E voi circonciderete la carne del vostro prepuzio, e ciò sarà per segno del patto fra me a voi. 12Ed ogni maschio d'infra voi sarà circonciso nell'età di otto giorni per le vostre generazioni; così il servo che sarà nato in casa, come colui che sarà stato comperato con danari d'infra qualunque popolo straniero, che non sarà della tua progenie. 13Circoncidasi del tutto, così colui che sarà nato in casa tua, come colui che tu avrai comperato co' tuoi danari; e sia il mio patto nella vostra carne, per patto perpetuo. 14E quant'è al maschio incirconciso, la carne del cui prepuzio non sarà stata circoncisa, sia una tal persona ricisa dai suoi popoli; ella ha violato il mio patto.
15Oltre a ciò Iddio disse ad Abraham: Quant'è a Sarai, non chiamar più la tua moglie Sarai; perciocchè il suo nome ha ad esser Sara. 16Ed io la benedirò, ed anche ti darò d'essa un figliuolo; io la benedirò, ed ella diventerà nazioni; e d'essa usciranno re di popoli. 17Ed Abrahamo cadde sopra la sua faccia, e rise, e disse nel cuor suo: Nascerà egli pure un figliuolo ad un uomo di cent'anni? e Sara, ch'è d'età di novant'anni partorirà ella pure? 18Ed Abrahamo disse a Dio: Viva pure Ismaele nel tuo cospetto. 19E Iddio disse: Anzi Sara tua moglie ti partorirà un figliuolo, e tu gli porrai nome Isacco; ed io fermerò il mio patto con lui, per patto perpetuo per la sua progenie dopo lui. 20E quant'è ad Ismaele ancora, io ti ho esaudito; ecco, io l'ho benedetto, e lo farò moltiplicare e crescer grandissimamente; egli genererà dodici principi, ed io lo farò divenire una gran nazione. 21Ma io fermerò il mio patto con Isacco, il qual Sara ti partorirà l'anno vegnente, in quest'istessa stagione. 22E, quando Iddio ebbe finito di parlare con Abrahamo, egli se ne salì d'appresso a lui.
23Ed Abrahamo prese Ismaele suo figliuolo, e tutti coloro che gli erano nati in casa, e tutti coloro ch'egli avea comperati co' suoi danari, tutti i maschi dei suoi famigliari; e circoncise il prepuzio della lor carne, in quell'istesso giorno, come Iddio gliene avea parlato. 24Or Abrahamo era d'età di novantanove anni, quando egli circoncise la carne del suo prepuzio. 25Ed Ismaele suo figliuolo era d'età di tredici anni, quando gli fu circoncisa la carne del suo prepuzio. 26In quell'istesso giorno fu circonciso Abraham, ed Ismaele suo figliuolo. 27Furono parimente circoncisi con lui tutti gli uomini della sua casa, così quelli ch'erano nati in casa, come quelli ch'erano stati comperati con danari d'infra gli stranieri.