Rime varie (Alfieri, 1903)/CCLVII. Qual radicata immobil rupe estolle

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Vittorio Alfieri - Rime varie (1776-1799)

CCLVII (1796). Qual radicata immobil rupe estolle

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CCLVI. Quando fia quando mai quel dì beato

CCLVIII. Bioccoli giù di Marzolina neve

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CCLVII (1796).

Qual radicata immobil rupe estolle
Sull’onde immense la superba cima
Schermendo in vita l’impotente lima
Dei flutti il cui picchiar nulla ne tolle;

Tal io vorrei (brama orgogliosa e folle)
Con mente immota e di sapere opima,
Di niuna umana passïon far stima,
Dal petto esclusa ogni fiducia molle.

Ma scoglio no, pieghevol canna o fiore
Mal securo in suo fievol breve stelo
Son io, ben so, qual chi obbedisce al core.

Arte nostra è il pensar: ma è don del cielo
Quel sentir che ci fa servi ad Amore,
Quel ch’io senza arrossir, Donna, ti svelo.