Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa/II
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Autori vari - Rime di diversi in lode e in morte di Gaspara Stampa (XVI secolo)
Di Carlo Zancaruolo
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II
Di Carlo Zancaruolo.
Donna, ne’ cui bell’occhi alberga e regna
Amor, che a ben oprar sempre m’invita,
da me tenendo ogni viltá sbandita,
sí come ei propio a’ suoi seguaci insegna,
s’il vostro alto valor forse non sdegna
tener soggetto un cor, serva una vita,
fate che la beltá vostra infinita
spesso al suo navigar pietosa vegna.
Potrò poi dir che con mirabil arte
vi fece Dio, quando primieramente
veniste ad abitar sí bassa parte:
dirò del vostro volto almo e lucente,
che del ben di lá su fra noi comparte;
e viva andrete d’una in altra gente.