Rime di Baldassare Stampa/XII
Questo testo è completo. |
Baldassarre Stampa - Rime (XVI secolo)
Per un oriolo donatogli dalla sua donna
◄ | XI | XIII | ► |
XII
Per un oriolo donatogli dalla sua donna.
Il vostro dono prezioso e caro
a pensar di me stesso omai m’invita,
perché la sabbia giú di nostra vita
veggio correr in lui senza riparo;
e intanto al volto, onde ogni bene imparo,
volgendo i miei pensier, la mente ardita,
sento che la beltá vostra infinita
mi porta al ciel, beato spirto e chiaro.
O dono altero! in ch’io mirando espresso
il viver frale e quanto è breve l’ora,
sprezzo l’umane cure e ’l mondo istesso.
Divina, alma bellezza! ond’io son fòra
di me medesmo, e al sommo Ben m’appresso,
e l’alma il suo Fattor vede et adora.