Rime d'amore (Torquato Tasso)/89
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Torquato Tasso - Rime d’amore (XVI secolo)
89. Mentre Madonna s’appoggiò pensosa
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89.
Chiama felice un’ape, la quale avea morso un labbro de la sua donna
mentre ch’ella dopo lungo passeggiare sedeva in un giardino.
Mentre Madonna s’appoggiò pensosa
Dopo i suoi lieti e volontari errori
Al fiorito soggiorno, i dolci umori
4Depredò, susurrando, ape ingegnosa;
E ne’ labri nudria l’aura amorosa
Al sol de gli occhi suoi perpetui fiori,
E volando a’ dolcissimi colori,
8Ella sugger pensò vermiglia rosa.
Ah, troppo bello error, troppo felice!
Quel ch’a l’ardente ed immortal desio
11Già tant’anni si nega, a lei pur lice.
Vile ape, Amor, cara mercé rapio:
Che piú ti resta, s’altri il mel n’elice,
14Da temprar il tuo assenzio e ’l dolor mio?