Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto LXX
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Sonetto LXX
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SONETTO LXX.
A
lma felice, se ’l valor, ch’eccede Nel mondo ogn’altro, ancor nel Ciel sublima,
Come avesti tra noi la palma prima,
Esser de’ tua la più pregiata sede. 4
Fin che l’immagin viva, e l’occhio riede,
La bella tua memoria in alta cima
Di quei chiari pensier, ch’an vera stima,
Farà dell’opre degne immortal fede. 8
Che nè invidia qua giù, nè là su merto
Di fam’al mondo, e al Ciel di gaudio eterno,
Il primo pregio la tua gloria tolse. 11
Ragion l’afferra, e Amor lo mostra aperto,
Che ’l tuo vivo splendor riluce interno
Nel petto, ov’ogni error prima disciolse. 14