Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto IV
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Sonetto IV
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SONETTO IV.
S’
alla mia bella fiamma ardente speme Fu sempre dolce nodrimento ed esca,
Ond’avvien, ch’ella spenta l’ardor cresca,
E in mezzo ’l foco l’alma afflitta treme?4
La speranza e ’l piacer fuggiro insieme,
Con qual arte la piaga si rinfresca?
Chi mi lusinga, o qual cibo m’inesca,
Se Morte svelse il frutto, i fiori, e ’l seme?8
Ma forse il foco, che ’l mio petto accende,
Da così pura face tolse Amore,
Che l’immortal principio eterno il rende.11
Vive in se stesso il mio divino ardore,
E se nodrir si vuol, dentro s’estende
Nell’alma, cibo degno al suo valore.14