Rime (Vittoria Colonna)/Sonetto CXIX
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Sonetto CXIX
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SONETTO CXIX
Q
uante virtuti qui fra noi comparte Il Ciel, allor che con benigni aspetti
Suoi lumi accende a far sì degni effetti,
Che ’l poter suo divin dimostra in parte; 4
D’intorno lampeggiar chiare consparte
Al mio Signor vid’io; voi Spirti eletti,
Che formate sì bei rari concetti,
Onorate di lui le vostre carte. 8
Ei sia degno soggetto ai sacri inchiostri,
Che dal lume divin più larga vita
Avran i bei famosi studi vostri. 11
Che se poca mortal luce finita
Vi sprona or tanto da’ superni chiostri,
Quanto accender vi de’ luce infinita? 14