Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto XXXVII
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Sonetto XXXVII
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SONETTO XXXVII
C
hiari raggi d’amor, scintille accese Di pietà viva escon dal sacro lato,
Scudo divin con tra ’l gran Padre irato,
La cui gran forza il nostro error difese.4
Fur sempre all’altrui ben sue voglie accese,
Nudo per se, per noi di gloria armato,
Parco nel viver suo chiaro e beato,
Ma nell’aspro morir largo e cortese.8
Porge l’aperta piaga, alta e sicura
Letizia, anzi arrà de l’eterno riso;
E con lume divin ferma la fede.11
Bella cagion, che in terra l’uom diviso
Rende a se stesso; e fuor d’ogni altra cura,
Vuol che del pianto il pianto sia mercede.14