Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto XV
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Sonetto XV
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SONETTO XV
Deh potess’io veder per viva fede
(Lassa) con quanto amor n’ ha Dio creati;
Con che pena riscossi; e come ingrati
Semo a così benigna, alta mercede:
E come ei ne sostien; come concede
Con larga mano i suoi ricchi e pregiati
Tesori; e come figli, in lui rinati,
Ne cura; e più quel, che più l’ ama e crede:
E com’ ei nel suo grande eterno impero
Di nova carità s’ arma ed accende;
Quando un forte guerrier pregia e corona.
Ma poichè per mia colpa non si stende
A tanta altezza il mio basso pensiero;
Provar potess’ io almen, com’ ei perdona.