Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto LXXI
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Sonetto LXXI
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SONETTO LXXI
Il Sol, che i raggi Suoi fra noi comparte,
Sempre con non men pia che giusta voglia
Ne veste di virtù, di vizi spoglia,
Solo per Sua mercé, non per nostra arte.
Che giova il volger di cotante carte?
Preghiamo Lui che d’ogni error ne scioglia,
Ché quanto l’alma in se stessa s’invoglia
Tanto dal vero suo lume si parte.
L’occhio sinistro chiuso, il destro aperto,
L’ale de la speranza e de la fede
Fan volar alto l’amorosa mente;
Per verace umiltà si rende certo
De’ sacri detti, anzi col cor li sente
Colui che poco studia e molto crede.