Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXXXI
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Sonetto CXXXI
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SONETTO CXXXI
D
i cento invitti scudi armato intorno Mi parve avere il cor, quand’ebbi letti
I chiari nomi, e quei sì veri detti,
Che an ciascun d’essi d’alta gloria adorno.4
Onde spinta d’amor sovente torno
Là su con l’alma, ove i bei spirti eletti
Lodano i nomi, e sentono gli effetti
Del Sol, che sempre lor fa chiaro giorno.8
E così spesso il prego, che ogni nome
Di questi l’ora mille e mille volte
Mandi entro il vostro cor nove dolcezze,11
Tal ch’io impari a sentir da voi, siccome
Vivono al dolce suon tutte raccolte
L’alme, a tanta armonia mai sempre avvezze.14