Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CXLII
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Sonetto CXLII
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SONETTO CXLII
P
oi che ne l’alta vostra accorta mente, Dove gran tempo han fatto albergo in pace
L’alme virtuti, entrò la viva face
Del vero Sol, più che in ogni altra ardente;4
Dal puro foco acceso, e dal possente
Raggio illustrato, quel vostro vivace
Spirto, cui per natura il vizio spiace,
Altra luce vagheggia, altro ardor sente.8
Sen vanno al sommo omai le belle e vive
Grazie vostre, Signor, col sovra umano
Valor, che da se scaccia ogni opra vile.11
Ond’or Gesù col Suo più caro stile
I gran secreti di sua propria mano
Entro ’l purgato cor vostro descrive.14