Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLXXXIV

Sonetto CLXXXIV

../Sonetto CLXXXIII ../Sonetto CLXXXV IncludiIntestazione 31 ottobre 2024 75% sonetti

Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXIII Sonetti spirituali - Sonetto CLXXXV
[p. 173 modifica]

SONETTO CLXXXIV


Q
uando dal proprio lume, e dall’ingrato

     Secol vivo lontana, allor ripiglio
     Virtù d’alzar al Ciel la mente e ’l ciglio,
     E pregar sol per voi, spirto beato;4
Dicendo: purga, alluma, ardi l’amato
     Per nome mio ma tuo per opre figlio,
     Ricco del vero onor, candido giglio
     Fra tutti i fior del verde eterno prato;8
I più bei raggi, e le più lucid’onde
     Del chiaro Sol, e della grazia viva
     Manda nel sempre suo fertil terreno:11
Sicchè ’l soave odor, ch’ei dentro asconde,
     Per l’acqua pura, e ’l bel lume sereno
     Senta del mondo la più lunga riva.14