Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLXXI
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Sonetto CLXXI
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SONETTO CLXXI.
D
ue modi abbiam da veder l’alte e care Grazie del ciel, l’uno è guardando spesso
Le sacre carte, ov’è quel lume espresso,
Ch’all’occhio vivo sì lucente appare;4
L’altro è, alzando del cor le luci chiare
Al libro della croce, ov’egli stesso
Si mostra a noi sì vivo e sì dappresso,
Che l’alma allor non può per l’occhio errare;8
Con quella scorta ella sen va sospesa
Sì, che se giunge al disiato fine,
Passa per lungo e dubbioso sentero;11
Ma con questa sovente da divine
Luci illustrata, e di bel foco accesa
Corre certa e veloce al segno vero.14