Rime (Vittoria Colonna)/Sonetti spirituali/Sonetto CLVII
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Sonetto CLVII
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SONETTO CLVII
F
ermo al ciel sempre col fedel pensiero L’uomo, qui peregrino esser devria;
S’all’alta Patria vuol per dritta via
Col favor di là su correr leggiero;4
Onde lo spirto acceso al lume vero
Di quanto quì di buono opra o desia,
Renda grazie al gran Padre, e quanto invia
Riceva lieto dal suo giusto impero.8
Allor la fede mostra in quella face
Del divin Figlio la beata speme
De l’infallibil Sue promesse eterne:11
E perchè ancor con le promesse insieme
La bontà, che le dona il cor, discerne,
D’amor ardendo vive, e lieta pace.14