Rime (Tassoni)/Sopra Modena
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XXVIII
Sopra Modena.
Modana è una cittá di Lombardia,
che nel pantan mezza sepolta siede;
ove si suol smerdar da capo a piede
chi s’imbatte a passar per quella via.
Scrive un antico autor che quivi pria
fu de le rane giá l’antica sede,
e ch’una vecchia al luogo il nome diede,
Modana detta, che vi fea osteria.
Non ha laghi vicin, selve, né monti,
lontana al fiume e piú lontana al mare,
e dentro vi si va per quattro ponti.
Ha fra l’altre una cosa singolare,
che zappando il terren nascono fonti,
sí che per sete non si può pigliare.
Ha una torre, che pare
un palo capovolto, e le contrate
corron di fango e merda a mezza estate;
le case affumicate
con portici di legno in sui balestri
e catapecchie e canalette e destri,
e sui canti maestri
e ai fianchi de le porte in ogni parte
masse di stabbio vecchio inculte e sparte;
e in un buco in disparte
ha il potta suo, ch’ogni altra cosa eccede,
ch’è tanto piccolin che non si vede.