Rime (Stampa)/Rime d'amore/LXXVII
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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
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LXXVII
Perché, s’ella è fida, egli non l’ama piú?
O de le mie fatiche alto ritegno,
mentre ad Amor ed a Fortuna piacque,
conte gentil, a cui giamai non nacque
bellezza egual, valor, sangue ed ingegno;
se ’l vostro cor di maggior donna degno
una volta in me sola si compiacque,
se fin gli scogli d’Adria, i lidi e l’acque
san che voi sète il mio solo sostegno,
perché senza mia colpa e mio difetto,
se non d’esser piú ch’altra fida stata,
m’avete tratta fuor del vostro petto?
Questa è la gioia mia da voi sperata?
è questo quel che voi m’avete detto?
questa è la fé che voi m’avete data?