Rime (Stampa)/Rime d'amore/LXXI
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Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
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LXXI
Lamento, nella lontananza di lui.
Quando piú tardi il sole a noi aggiorna,
e quando avien che poi piú tardi annotte,
quand’ei mostra il crin d’òr, quando la notte
mostra la luna l’argentate corna,
il mio cor lasso a’ suoi sospir ritorna,
a le voci, a le lagrime interrotte;
sí l’ha tutte ad un segno ricondotte
l’assenzia di colui che Francia adorna.
E sí caldo disio di rivederlo
fra tutt’altri martír mi preme e punge,
che non so come omai piú sostenerlo.
E duoimi piú ch’egli è da me sí lunge,
ch’a poter richiamarlo ed a poterlo
mover a pièta il mio gridar non giunge.