Rime (Stampa)/Rime d'amore/CXXXIV

Rime d'amore

CXXXIV

../CXXXIII ../CXXXV IncludiIntestazione 30 novembre 2022 100% Poesie

Rime d'amore - CXXXIII Rime d'amore - CXXXV

[p. 75 modifica]

CXXXIV

Ha in uggia Venezia, essendo egli a Collalto.

     Queste rive ch’amai sí caldamente,
rive sovra tutt’altre alme e beate,
fido albergo di cara libertate,
nido d’illustre e riposata gente,
     chi ’l crederia? mi son novellamente
sí fattamente fuor del cor andate,
che di passar con lor le mie giornate
mi doglio meco e mi pento sovente.
     E tutti i miei disiri e i miei pensieri
mirano a quel bel colle, ove ora stanza
il mio signor e i suoi due lumi alteri.
     Quivi, per acquetar la desianza,
spenderei tutta seco volentieri
questa vita penosa che m’avanza.