Rime (Stampa)/Rime d'amore/CLXI
Questo testo è stato riletto e controllato. |
Gaspara Stampa - Rime (XVI secolo)
◄ | Rime d'amore - CLX | Rime d'amore - CLXII | ► |
CLXI
Tornando a Venezia da Collalto, prega l’amante di raggiungerla.
Verso il bel nido, ove restai partendo,
ove vive di me la miglior parte,
quando il sol faticoso torna e parte,
mai sempre l’ale del disir io stendo.
E me ad or ad or biasmo e riprendo,
ch’a star con voi non usai forza ed arte,
sapendo che, da voi stando in disparte,
ben mille volte al dí moro vivendo.
La speme mosse il mio dubbioso piede,
che deveste venir tosto a vedermi,
per arrestar questa fugace vita.
Osservate, signor, la data fede:
fate, venendo, questi lidi, or ermi,
cari e gioiosi, e me lieta e gradita.