Rime (Stampa)/Rime d'amore/CCXXXVII
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CCXXXVII
Rassegnazione.
S’io credessi por fine al mio martíre,
certo vorrei morire;
perché una morte sola
non occide, consola.
Ma temo, lassa me, che dopo morte
l’amoroso martír prema piú forte;
e questo posso dirlo, perché io
moro piú volte, e pur cresce il disio.
Dunque per men tormento
di vivere e penar, lassa, consento.