Rime (Rinuccini)/Chi guarderà mia donna attento e fiso
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Cino Rinuccini - Rime (XIV secolo)
Chi guarderà mia donna attento e fiso
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Chi guarderà mia donna attento e fiso
Vedrà ch’ell’è dell’altre somma Idea,
E dirà che natura non potea
4Formar sì vago lume e dolce riso.
Ma chi sempre governa il paradiso
Tal la produsse, perch’ogn’uomo stea
Attento a rimirar quanto e’ potea,
8Quand’ei formò ’l leggiadro suo bel viso.
Nè le mancò se non ch’ella è mortale,
E ciò fe per a tempo a sè ritrarla,
11Per adornarne il ciel, dov’e’ si posa.
Però umìl priego lui che quando il frale
Velo deciderà per liberarla,
14Che allor segu’io così mirabil cosa.