Rime (Michelangelo)/301. Di più cose s'attristan gli occhi mei
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Michelangelo Buonarroti - Rime (XVI secolo)
301. Di più cose s'attristan gli occhi mei
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Di più cose s’attristan gli occhi mei,
e ’l cor di tante quant’al mondo sono;
se ’l tuo di te cortese e caro dono
non fussi, della vita che farei?
Del mie tristo uso e dagli esempli rei,5
fra le tenebre folte, dov’i’ sono,
spero aita trovar non che perdono,
c’a chi ti mostri, tal prometter dei.