Rime (Michelangelo)/107. Gli occhi mie vaghi delle cose belle
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Michelangelo Buonarroti - Rime (XVI secolo)
107. Gli occhi mie vaghi delle cose belle
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Gli occhi mie vaghi delle cose belle
e l’alma insieme della suo salute
non hanno altra virtute
c’ascenda al ciel, che mirar tutte quelle.
Dalle più alte stelle5
discende uno splendore
che ’l desir tira a quelle,
e qui si chiama amore.
Né altro ha il gentil core
che l’innamori e arda, e che ’l consigli,10
c’un volto che negli occhi lor somigli.