Rime (Guittone d'Arezzo)/Superbia, tu se' capo di peccato

Superbia, tu se' capo di peccato

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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Superbia, tu se' capo di peccato
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La superbia.


     Superbia, tu se’ capo di peccato;
per te pecca chi pecca in mod’alcono;
vizi tutt’altri inforzi e cresci ’n stato,
4vertù onni distruggi in onni bono.
     Vizio de diavol se’ propio provato,
e tutt’i toi spezial figli soi sono;
tu solo contra Dio sempr’hai pugnato,
8e ch’ello ti sostegna io non ragiono;
     ma fund’e funderae lei e i toi tutti,
con diavol padre vostro in mal tutto
11e in cel e in terra haveli strutti.
     Mort’ha ’l mondo, montand’onni corrutto;
montati affigge, lor temor desdutti:
14e catun quasi in fin ruina strutto.