Rime (Guittone d'Arezzo)/Primo e maggio bono, al meo parere

Primo e maggio bono, al meo parere

../Finfo amico, dire io, voi presente ../Messer Gentil, la ricca e nova pianta IncludiIntestazione 13 settembre 2008 75% poesie

Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
Primo e maggio bono, al meo parere
Finfo amico, dire io, voi presente Messer Gentil, la ricca e nova pianta


[p. 256 modifica]

218

Bisogna odiare il vizio, amar la virtú, porre ogni desiderio in Dio.


     Primo e maggio bono, al meo parere,
è ben scerner malizia a bonitate;
secondo, vizio odiar, vertù calere
4e a poder seguir tal volontate.
     Ma scernere vertù e desvalere
e vizio retenere en amistate
via periglio più porta e despiacere,
8che ’l longiare per non senn’a vertate.
     E poi t’è amico e ver dato sentire,
a foll’e vano amor del tutto tace;
11non giá, che senti e dici, in fatto isfarlo.
     Mette nel Dio tuo bono desire,
il cui amor onni piacente piace,
14che bono è sommo e gioi gioiosa usarlo!