Rime (Guittone d'Arezzo)/O tracoitata e forsennata gente
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Guittone d'Arezzo - Rime (XIII secolo)
O tracoitata e forsennata gente
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Esprime la gioia della conversione.
O tracoitata e forsennata gente,
giá non vidd’io miravigliarsi alcono
ch’al mio Dio ribellai sí lungiamente,
lo qual mi fece e fa quant’ho di bono;
5e, rendendomi lui, immantenente
meravigliaste sí tutti a comono,
e dite, como posso esser sofrente
che mondano piacer tant’abandono.
Ma non meravigliate, ahi, matti, como
10sovrabondosa gioi non m’ha giá morto,
membrando unde da voi son dipartuto;
ché di bestia tornat’esser cred’omo,
di legno franco o’ ferm’e’ tegn’a porto,
ov’è terreno ben, spero, compiuto.