Rime (Dante)/LXXVI - Va, rivesti San Gal prima che dichi
Questo testo è completo. |
Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
LXXVI - Va, rivesti San Gal prima che dichi
◄ | LXXV - Ben ti faranno il nodo Salamone | LXXVII - Bicci novel, figliuol di non so cui | ► |
- Tenzone con Forese Donati
- 4. FORESE A DANTE
Va, rivesti San Gal prima che dichi
parole o motti d’altrui povertate,
ché troppo n’è venuta gran pietate
4in questo verno a tutti suoi amichi.
E anco, se tu n’hai per sì mendichi,
perché pur mandi a noi per caritate?
Dal castello Altrafonte ha’ ta’ grembiate,
8ch’io saccio ben che tu te ne nutrichi.
Ma ben t’alenerà il lavorare,
se Dio ti salvi la Tana e ’l Francesco,
11che col Belluzzo tu non stia in brigata.
A lo spedale a Pinti ha’ riparare;
e già mi par vedere stare a desco,
14ed in terzo, Alighier co la farsata.