Rime (Dante)/LXIV - Poi che traesti infino al ferro l'arco
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
LXIV - Poi che traesti infino al ferro l'arco
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- GUIDO ORLANDI IN RISPOSTA A UN SONETTO CHE GLI MANDÒ DANTE
Poi che traesti infino al ferro l’arco
ver lo stecchetto e non desti di sovra,
motto né caso volentier ti parco;
4voglio cangiare a te la rima e l’ovra.
Di sì gran peso ti levasti carco,
che ben bon abachisto nol ti novra;
e s’io t’insegno passar questo varco,
8sì che ’l soverchio non vi ti discovra,
non povramente guadagnar ne voglio
anzi per rima più te ne riscriva:
11e dico a te che lasci star l’orgoglio,
e t’assomigli a l’occhio de l’uliva;
e guardati di non ferire a scoglio,
14colla tua nave in salvo porto arriva.