Rime (Dante)/LVIII - Deh, Violetta, che in ombra d'Amore
Questo testo è completo. |
Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
LVIII - Deh, Violetta, che in ombra d'Amore
◄ | LVII - Madonna, quel signor che voi portate | LIX - Volgete li occhi a veder chi mi tira | ► |
- Altre rime del tempo della Vita Nuova
Deh, Violetta, che in ombra d’Amore
negli occhi miei sì subito apparisti,
aggi pietà del cor che tu feristi,
che spera in te e disiando more.
5Tu, Violetta, in forma più che umana,
foco mettesti dentro in la mia mente
col tuo piacer ch’io vidi;
poi con atto di spirito cocente
creasti speme, che in parte mi sana
10là dove tu mi ridi.
Deh non guardare perché a lei mi fidi,
ma drizza gli occhi al gran disio che m’arde,
ché mille donne già per essere tarde
sentiron pena de l’altrui dolore.