Rime (Dante)/I - A ciascun'alma presa e gentil core
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Dante Alighieri - Rime (XIII secolo)
I - A ciascun'alma presa e gentil core
II - Vedeste, al mio parere, onne valore | ► |
- Rime della Vita Nuova
- DANTE AI FEDELI D’AMORE
A ciascun’alma presa e gentil core
nel cui cospetto ven lo dir presente,
in ciò che mi rescrivan suo parvente,
4salute in lor segnor, cioè Amore.
Già eran quasi che atterzate l’ore
del tempo che onne stella n’è lucente,
quando m’apparve Amor subitamente,
8cui essenza membrar mi dà orrore.
Allegro mi sembrava Amor tenendo
meo core in mano, e ne le braccia avea
11madonna involta in un drappo dormendo.
Poi la svegliava, e d’esto core ardendo
lei paventosa umilmente pascea:
14appresso gir lo ne vedea piangendo.
- [Vita Nuova III 10-12]