Io ho sentito, Giovan Marïani,
che tu sei vivo e sei pur anco a Vico:
io n’ho tanto piacer (ve’ quel ch’io dico) 4quant’io avessi mai ’l dì de’ cristiani.
Le carestie, le guerre e i tempi strani,
c’hanno chi morto e chi fatto mendico,
fan che di te non arei dato un fico: 8tu m’eri quasi uscito delle mani.
Or vi sei, non so come, ritornato;
sia ringraziato Benedetto Folchi, 11che questa buona nuova oggi m’ha dato!
Dimmi, se’ tu nimico più de’ solchi,
come solevi? Ché v’eri impacciato 14più che colui ch’arò quel campo a Colchi.
A questi tempi dolchi,
che stan così fra dua, che seme getti? 17Attendi a far danari o pur sonetti?
Vo’ che tu m’imprometti
ch’io ti rivegga prima che si sverni. 20Mi raccomando, tuo Francesco Berni.