Rime (Berni)/XLI. L'entrada dell'Imperadore in Bologna

XLI. L'entrada dell'Imperadore in Bologna

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Francesco Berni - Rime (XVI secolo)
XLI. L'entrada dell'Imperadore in Bologna
XL. Voto di Papa Clemente VII XLII. Sonetto contra li preti

Nomi e cognomi di parte de’ gentiluomini e cittadini bolognesi i quali andorono a incontrare la cesarea maiestà quando entrò in Bologna a pigliar la corona; e ’l nome ancora, non solo della porta d’onde sua maiestà entrò, ma di tutte le strade per dove passò per andare alla piazza e in palazzo, con la nota dei presenti che li furono fatti da’ bolognesi, tutto raccolto e notato dal Berni.

 
        Gualterotto de’ Bianchi,
Bonifazio de’ Negri.
        Guasparre dell’Arme,
Girolamo di Pace.
        Cornelio Albergato,
Giovan Battista Pellegrino.
        Marcello de’ Garzoni,
Bastiano delle Donne.
        Cornelio Cornazzano,
Lodovico Beccadello.
        Il cavalier de’ Grassi,
Vincenzio Magrino.
        Anniballe de’ Coltellini,
Iacopo delle Guaine.
        Francesco Passerino,
Battista Panico.
        Girolamo de’ Preti,
Nanni del Cherico.
        Anniballe de’ Canonici,
Carlo delli Abati.
        Lodovico del Vescovo,
Carlo della Chiesa.
        Giovan Battista della Torre,
Leone delle Campane.
        Girolamo della Testa,
Ippolito della Fronte.
        Galeazzo Buon Nasone,
Nicolò dell’Occhio.
        Achille de’ Bocchi,
Vincenzio Orecchini.
        Iacopo Dentone,
Lippo Mascella.
        Andrea Barbazza,
Bernardo Goletto.
        Carlo delle Mane,
Bartolommeo Panciarasa.
        Luca Chiapparino,
Giovanni Buso.
        Battista Cazzetto,
Antonio della Coscia.
        Vincenzio Gambacorta,
Vergilio Gambalunga.
        Francesco Calcagno,
Andrea dell’Unghia.
        Battista Corto,
Lattanzio Formaiaro.
        Battista della Ricotta,
Il cavalier Cacio,
Anton Butiro.
        Cesar della Fava,
Cristofan Coglia.
        Giovan Francesco de’ Barbieri,
Petronio de’ Rasoi.
        Giovan Francesco delle Volpi,
Giovanni Gallina.
        Pieranton dall’Olio,
Francesco dell’Aceto.
        Alessandro di San Piero,
Bartolomeo di San Paolo.
        Astorre del Bono,
Tomaso del Migliore.
        Luigi Asinari,
Ambrogio Muletto.
        Frian Turco,
Niccolò Moro.
        Cristofano Marrano,
Filippo de’ Cristiani.
        Matteo senz’Anima,
Pier Giudeo.
        Vincenzio d’Astolfo,
Iacopo d’Orlando.
        Lodovico del Danese,
Tomaso di Ruggieri.
        Iacopo Maria Lino,
Stefano Stoppa.
        Baldassarre de’ Letti,
Girolamo delle Coperte.
        Pagolo Poeta,
Alfonso del Dottore.
        Francesco de’ Cavalli,
Vincenzio Maniscalchi.
        Francesco Ciabattino,
Vincenzio Taccone.
        Nicolò delle Agucchie,
Taddeo de’ Ditali,
Piero Cucitura.
        Giulio Berretta,
Cesare Cappello.
        Nicolò Giubboni,
Giovan Francesco delle Calze.
        Bastiano de’ Poveretti,
Iacopo del Riccobono.
        Giovanni Piacevole
Antonio Sdegnoso.
        Vincenzio delli Archi,
Bastiano delle Frezze,
Stefano Bolzone.
        Giovan Battista della Spada,
Lionardo de’ Foderi.
        Vincenzio delle Corazzine,
Carlo della Maglia.
        Vincenzio da Libri,
Pier Antonio Scrittori.
        Giovan Iacopo de’ Savi,
Il Zoppo Mattana.
        Evangelista de’ Nobili,
Vergilio Mezzo Villano.
        Cesare Fiorino,
Iacopo Carlino.
        Anton Grosso,
Matteo Baiocco.
        Panfilo Quattrino,
Tomaso Moneta.
        Cornelio Malvagìa,
Antonio Bevilacqua.
        Cristofano delle Spezie,
Suspiro delle Bussole.
        Girolamo della Luna,
Iacopo della Stella.
        Anton Maria delle Ceste,
Niccola de’ Basti.
        Tomaso de’ Cospi,
Giovanni delle Pianelle.
        Francesco della Rosa,
Ercole del Giglio.
        Pagolo dall’Orso,
Agnolo del Montone.
        Anniballe dell’Oro,
Girolamo del Ferro.
        Agnolo della Seta,
Bastiano del Garzuolo.
        Nicolò Scardonio,
Giovan Battista Tencarello.
        Andrea de’ Buoi,
Iacopo del Carro.
        Carl’Anton de’ Galli,
Giulio de’ Capponi.


La cesarea maiestà entrò in Bologna per la porta di Saragozza, e camminato ch’ebbe un pezzo per la detta strada di Seragozza, si voltò per Sguazza Coie e di lì arrivò in le Cento trecento; dipoi passò per Paglia in culo, per il Borgo delle ballotte, per l’Inferno, per Gierusalem, Quartirolo, Gatta marcia, Pizza morti, Fondazza, Bracca l’Indosso, Androna sotta, Centoversi, Malgrà, Valle de’ Sorgi, Val dei Musciolini, Bruol delli Asinin, Androna di San Tomaso, Bigado, Brocchetta, Magaruotti, Armorscella, Fiacca ’l collo, Truffa il mondo, Frega Tette, che arriva in piazza. E sua maiestà se n’andò in San Petronio e dipoi in palazzo. Dove fu poi da’ bolognesi presentato di cuccole, salsizuotti, calcinia, leccaboni. E li donarono ancora il ritratto della Madonna del Baracano e della Torre delli Asinelli.