Rime (Andreini)/Sonetto CLXIII
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Sonetto CLXIII
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SONETTO CLXIII.
S’
Ardente nel mio cor foco accendeste, Con lo sguardo di cui mi vissi un tempo,
A l’amico rotar del fido Tempo
Col giel di crudeltà pur lo spegneste;
E se piaga mortal già mi faceste,
Che più cupa si fèo di tempo in tempo;
Hor nel grave martir più non m’attempo,
Che voi del fianco aperto il mal chiudeste.
Voi di fierezza il duro petto armato
In un mi foste e Medico, e Guerriero,
Crudo strale, e pietosa panacèa.
Fama è così che ’l gran Pelide altero
Con l’hasta, onde pur dianzi havea piagato
L’istesse piaghe risanar solèa.