Rime (Andreini)/Sonetto CLIX
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Sonetto CLIX
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SONETTO CLIX.
C
On lagrime di sangue, e con sospiri Di foco trassi la mia stanca vita
Per aspro calle un tempo; e ’nvano aìta,
Invan chiesi pietà de’ miei martiri.
Pur si cangiàro al fin gli empi desiri
Del cor nemici la mortal ferita
Saldò Ragione; ond’hor veggio pentita
Gli andati errori ovunque gli occhi i’ giri.
Saggia hor seguo il mio ben, poich’io ti fuggo
Mostro infernal; son di me stessa amica
Fatta nemica al tuo spietato inganno.
Hor non vivo morendo, hor non mi struggo,
Nel gielo altrui: spenta è la fiamma antica;
E me stess’amo hor, ch’odio Amor tiranno.