Rime (Andreini)/Madrigale XXXV
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Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale XXXV
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MAD. XXXV.
T
Osto, ch’à voi rivolsi (O mia ventura) il guardo
A me stesso io mi tolsi
Sol per donarmi à voi viva mia luce,
Per cui con mio piacer agghiaccio, ed ardo;
Poscia, che ’n voi riluce
La beltà così bella, ch’ella stessa
Gode vedersi in sì bel corpo impressa