Rime (Andreini)/Madrigale XXV
Questo testo è completo. |
Isabella Andreini - Rime (1601)
Madrigale XXV
◄ | Madrigale XXIV | Sonetto LVII | ► |
MAD. XXV.
P
Erche più grave sia L’interna doglia mia tù pur vuoi fiera
Mia leggiadra Guerriera,
Ch’io taccia, il nome tuo, che ’l mio dolore
Chiuda sempre nel core.
Io soffro, e taccio sì. ma che poss’io
Se la doglia discopre il volto mio?
E ’l pianto non sò come
Forma Silvia cadendo il tuo bel nome.