Ricostruire l'Italia con architettura futurista Sant'Elia/Nona sintesi
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Nona sintesi
LA VITTORIA DI VIF-GLIN
Il palcoscenico rappresenta un quarto di platea con relativi palchi di I e II fila ornati di cartelli: Divieto di dormire. Quando si alza il sipario nelle poltrone della platea finta sul palcoscenico tutti gli spettatori sono in piedi agitati da una discussione violentissima.
1° Spettatore
L’hanno aggredito in venti. E’ una vigliaccheria!
2° Spettatrice
Ma si è difeso bene. Ha dei muscoli d’acciaio. Li ha conciati per le feste.
1°Spettatore
2°Spettatore
Non sono del suo parere. Dormire è spesso un atto di maleducazione.
1°Spettatore
Dica un atto di sincerità! In teatro chi ha pagato il suo biglietto può secondo me applaudire, fischiare o dormire a volontà.
2°Spettatore
Io disapprovo coloro che dormono e russano a teatro. Via, bisogna rispettare l’autore e gli attori.
'Detto ciò lancia contro la vera platea una carota.
1°Spettatore
Ed è per rispettare autore e attori che lei svuota così le sue tasche piene di proiettili vegetali.
2°Spettatore
Oh! Questo è un innocuo divertimento da serata futurista! Considero invece il russare un’offesa diretta agli organizzatori dello spettacolo.
2°Spettatore
Se un amico, dopo avervi offerto un pranzo succulento, vi infligge la lettura di una commedia, cosa potete fare voi per difendervi? Null’altro che russargli sotto il naso.
1°Spettatore
3° spettatore
In fondo il russare a teatro è un atto anarchico. Occorre una legge.
Tutti
Silenziooo!
Gli spettatori della finta platea sul palcoscenico guardano attentamente un immaginario palcoscenico nella vera platea.
2° spettatore
Bello! interessante! Ma chi è che russa, per Iddio?
1° spettatore
La poltrona del russatore è vuota! (Gli spettatori della finta platea verificano che una delle loro poltrone è realmente vuota.) Ma guardate. Ecco Vif-Glin che riesce a liberare Vasto, Alata e Furr. Tutta vaimpante nella sua veste scarlatta fa dei grandi gesti al cielo. Chiama gli aeroplani che devono dare l’assalto alla Città Trapassata per liberarla. Rombano. Ascoltate.
2° spettatore
Ma no!... Sono tarli.
1° spettatore
Il rumore dei tarli roditori va trasformandosi nel rombo dei motori aerei.
Vasto
balzando fuori a mezza vita dalla buca del suggeritore, dopo essersi liberato della relativa cuffia:
Alata! Dimmi, godi tu ancora la gioia di vedere con i tuoi occhi? I miei quasi non distinguono le cose tanto si sono avviliti nel buio di questa città maledetta. Non riesco a rinascere. Maledizione!
Furr
Aiutami, Vif-Glin, aiutami. Avevi una volta dei denti forti, mi amavi. Coi tuoi denti, si, taglia il nodo, taglialo!
Vif- Glin
di cui emerge la testa soltanto nell’atto di baciare e mordere il nodo della catena vegetale che trattiene il polso di Furr:
Se mi perdoni, Furr, se mi ami ancora, brucerò coi miei baci le tue catene. Non temere, le brucerò, le brucerò, ma dimmi, Furr, che mi ami ancora. Ecco, ecco, coraggio, Furr, l’ora è venuta. Mi sono spalancata come una finestra aperta dalle fiamme. Odi il rombo degli aeroplani chiamati da me? Attaccano, la cadente Basilica e le sue muraglie di memoria, storia, ripetizione, imitazione, paura. Ora sfondano le vetrate. Vinceranno e imporranno l’impero dell’inegualismo, della originalità e della velocità.
1° Spettatore
coricato in un palco di prima fila sulla finta platea mostra soltanto i piedi penzoloni fuori del parapetto:
Basta, basta, basta con queste prediche! Vi applaudo coi piedi. Si, coi piedi vi applaudo. Ed ora vi lancio questo fiore.
Si toglie una scarpa e la lancia contro Vif Glin nella buca del suggeritore.
1° Spettatore
Villani! Rispettate Vif-Glin! Viva la vita! Faccia silenzio, passatista.
2° Spettatore
1° Spettatore
Tartaruga!
2° Spettatore
Epilettico!
1° Spettatore
Evviva il russatore! Lei è un mascalzone, una canaglia!
Il commissario
Calate il sipario! In nome della legge, ordino di sgombrare la sala. La finta platea coi relativi palchi si svuota.
Vif- Glin
esce dalla buca del suggeritore e rivolgendosi a Furr, Alata, e Vasto e ai due Portalettere che ne escono dopo di lei:
Possiamo continuare la recita che sarà tutta riservata alle poltrone vuote! Queste antichissime buone schiave che hanno fatto traghettare tanti fiumi di chiacchiere vane a tanti imbecilli portandoli fra le braccia per tre ore.
1° Spettatore
Senza mai pronunciarsi sull’originalità o sulla volgarità traghettata. Chi sa come giudicano Vasto, Alata e Furr e i loro accusatori?
Vif- Glin
Furr
mostrando una patata raccolta per terra:
Frutto diventato proiettile, che involantariamente insegna l’originalità, la lotta e la velocità.
1° Portalettere
Gli spettatori hanno dunque sempre ragione contro l’autore?
Vif- Glin
Soltanto quando diventano essi stessi attori, e danno spettacolo.
Furr
A teatro il proiettile vegetale è spesso una incosciente manifestazione d’amore. Forse è l’unico legame possibile fra l’uomo comune e il genio. Per l’uomo comune l’unico modo di innalzarsi è quello di colpire il genio. Il genio è per gli uomini comuni uno schiaffo a ripetizione!
Vif- Glin
Io credo che il passatempo serva ad arricchire di aggressività il futuro.
FINE