Renovatione della Chiesa/Lettere personali/6

Lettere personali
lettera 6

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AL MOLTO HONORANDO ET CHARISSIMO PADRE MS. CAMILLO DE’ PAZZI

IN CASA

Molto honorando e charissimo Padre, salute nel Signore.

Poi che al Signore non piace che per ancora ci possiamo rivedere presentialmente, mi son mossa a scrivervi li presenti versi, per intender qualcosa dell’esser vostro e insieme confortarvi a patientia e esser conforme al voler di Dio in tutti e modi che piace a sua divina Maestà di tenervi, o infermo o sano, perché breve è il tempo che haviamo a star di qua in questa valle di miserie, e eterna e senza fine la gloria che haviamo a godere in cielo, preparata a noi dal nostro buono Iddio ed accquistataci con la vita, passione e morte del Verbo incarnato, la quale ci rappresenta in questi dì santi la santa madre Chiesa.

Vi compatisco assai che in questa santa Quadragesima non haviate potuto, e non possiate anco di presente, udire il verbo di Dio; ma penso che Geri faccia l’ufitio della charità, con raccontarvi di esse. Io non manco del continuo offerirvi al Signore, come è obligo mio. E penso che in questa solennità della Nuntiata della Vergine Santissima vi confesserete e comunicherete; il che faccendo, Padre charissimo, vi trovverrete più disposto a prender di nuovo il S.mo Sacramento in questa solennissima Pasqua. E in questo mezzo, che sono 15 giorni, vi prego che esortiate Alamanno, fratel charissimo, alla santa confessione e comunione, come si conviene a fedel christiano, acciò che, sì come gli siate genitore in quanto alla carne, lo generiate ancora al Signore in quanto allo spirito; e io ancora, col maggiore affetto che posso, di ciò lo prego.

Vi mando un Jesu che porta la croce, che già tanto tempo fa mi chiedesti. Scusatemi se prima non l’ho fatto; e quando vi occorre cosa nessuna, che io o tutto il collegio nostro possa, sarà molto grato a queste Madre che facciate a sicurtà. Né occorrendomi altro per questa, a voi, a nostri charissimi fratelli, all’Ipolita e cari nipotini, molto di cuore mi raccomando. Tanto fa la R.da Madre Priora. Il Signore sia con voi.

Del nostro Monastero Santa Maria delli Angeli da S. Friano, il dì 23 di marzo 1596 [1597].

Vostra aff.a figiuola

Suor Maria Maddalena de’ Pazzi