Renovatione della Chiesa/Lettere personali/19

Lettere personali
lettera 19

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AL MOLTO MAGNIFICO E HONORANDO FRATELLO MS. GERI DE’ PAZZI.

IN CASA.

Molto honorando e charissimo fratello, salute.

Li presenti versi saranno per salutarvi e darvi nuove dell’esser mio, quale hora per gratia di Dio è bene, salvo che mi sento un po’ debole. Ma quello che principalmente mi ha mosso a scrivervi queste quattro righe è perché, sendo voi tornato in Firenue in questo santo tempo, mi persuado e vò credere che siate confessato, se bene da altra banda ne dubito. Onde se tal dubitatione fussi vera, vi prego e sforzo nelle viscere di Jesu a non prender più indugio; e anco mi sarà grato andiate R.di Padri di Jesu. Essendo questa santa Quadragesima tempo di penitentia e tempo nel quale si fa memoria della passione del nostro Signore, desidero, Fratel charissimo, che non passi senza che detestiate tutte le cose che conoscete offendono sua divina Maestà, perché è cosa horribile cascare nelle mane del Signore, non ci essendo lui obbligato. Non posso contenermi di non vi pregare per quelli chiodi e lancia che trapassorno le sacrate mane, piedi e costato del Salvatore, a essere vigilante in procurare che quello che è tempio dello Spirito Santo non diventi del’ avversario e voi, che siate membro di Dio, far sì che non vi allontaniate dal nostro divin Capo, che è cosa tanto nobile e degna.

Scusatemi, charissimo Fratel, se ho lassato scorrer troppo la penna, e datene la colpa all’amore ch’ io vi porto, non solo come Fratello ma come creatura amata di Dio, creata dal’ istesso per godere in eterno il sommo Bene. E crediatemi certo, se fussi possibile, volentieri più volte metterei la vita per vedervi camminare per dritta strada da fruire il sommo Bene. Non dirò altro. Desidero diate risposta a questa mia e siate sicuro non sarà viltà: ho hauto licentia di non la mostrare. E con questo fine a voi mi raccomando. Il Signore vi conservi in sua santa gratia.

Del nostro Monastero Santa Maria degli Angeli, il dì 7 di marzo 1602 [1603].

Harei charo un poco di olio di noce moscada, co 4 noce e un poco di greco, se non vi è incomodo. Scusatemi.

Vostra affetionatissima Sorella

Suor Maria Maddalena Pazzi

Note

  1. ultima autografa, ma l'originale è perduto