Renovatione della Chiesa/Lettere personali/17
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lettera 17
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ALLA MOLTO REVERENDA IN CHRISTO MADRE SUOR GIULIA SOMMAI
NEL MONASTERO DI S. CATHERINA DA SIENA. FIRENZE.
Molto Reverenda e charissima Madre, salute.
Ricevetti la gratissima di Vostra Reverentia, per la quale intesi come desiderava gli mandassimo il cilitio e la disciplina della buona e santa memoria del r.do Padre Frat’ Alesandro. Per il che, come se gli scrisse per quel verso, deve sapere come il cilitio noi non l’haviamo; la disciplina ben si truova appresso di noi, le quale vi si manda, contentandosi così la Reverenda Madre Priora. E perché vegga quanto desideriamo compiacerli, in cambio del cilitio se gli manda una tonacella di detto reverendo e santo Padre, quali cose preghiamo bene la Reverentia Vostra sia contenta, quando l’ha tenute quattro o sei dì, rimandarcele, perché son pegni da tenergli più chari che qual si voglia pretioso tesoro terreno, e noi gli tenghiamo molto chari e in gran veneratione per la affetione e insieme obbligo che haviamo a quel benedetto e santo Padre.
Io non manco, tal qual sono, ricordarmi di Vostra Reverentia nella mia oratione e tenerla raccomandata alle mia novitie, come desidera; e bramo lei faccia il simil per me. Suor Maria seguita di star sana, per gratia di Dio, e far profitto nelle sante virtù allegramente. Il Signore sia sempre con lei, concedendogli quel che più desidera a gloria di sua divina Maestà.
Del nostro Monastero Santa Maria delli Angeli in Borgo San Friano, il dì 29 d’ottobre 1602.
Di V. R.tia figlia in Cristo
Suor Maria Maddalena de’ Pazzi